Casa Notizia No, i dati dell'utente di Steam non sono stati compromessi in un hack, conferma la valvola

No, i dati dell'utente di Steam non sono stati compromessi in un hack, conferma la valvola

Autore : Gabriella Aggiornamento : May 22,2025

Valve ha saldamente respinto recenti rapporti che suggeriscono che la sua piattaforma Steam ha sperimentato un "grande" hack di dati, confermando con enfasi che non vi era "una violazione" dei sistemi di Steam.

La preoccupazione iniziale tra gli utenti derivava dai rapporti secondo cui oltre 89 milioni di record utente avrebbero potuto essere compromessi. Tuttavia, un'indagine approfondita di Steam ha rivelato che il problema era limitato a una perdita di "vecchi messaggi di testo". È importante sottolineare che questi messaggi contenevano SMS di codice una tantum ma non includevano dati personali.

In una dichiarazione rilasciata su Steam, Valve ha dettagliato i loro risultati: "La perdita consisteva in vecchi messaggi di testo che includevano codici una tantum che erano validi solo per i tempi di 15 minuti e i numeri di telefono a cui sono stati inviati. I dati trapelati non hanno associato i numeri di telefono a un account Steam, informazioni sulla password, informazioni di pagamento o altri dati personali.

Valve ha rassicurato gli utenti che "i vecchi messaggi di testo non possono essere utilizzati per violare la sicurezza del tuo account Steam". Hanno inoltre spiegato che qualsiasi uso di un codice per modificare un'e -mail di Steam o una password tramite SMS innesca una conferma inviata tramite e -mail e/o messaggi sicuri a vapore, aggiungendo un ulteriore livello di sicurezza.

Giocare Valve ha anche colto l'occasione per incoraggiare i giocatori a impostare Steam Mobile Authenticator per la sicurezza a 2 fattori, evidenziandolo come "il modo migliore per inviare messaggi sicuri sul tuo account e sulla sicurezza del tuo account".

Data la crescente frequenza delle violazioni dei dati e il vasto numero di conti Steam - oltre 89 milioni - gli utenti avevano validi motivi per preoccuparsi di un potenziale compromesso per la sicurezza. La più famosa violazione dei dati relativa ai videogiochi si è verificata nel 2011 quando le reti portatili PlayStation 3 e PlayStation sono state hackerate, risultando in una grave interruzione della durata di quasi un mese e compromettendo 77 milioni di conti.

Inoltre, non sono solo i dati dei clienti a rischio. Nell'ottobre dell'anno precedente, il gioco degli sviluppatori di Pokémon Freak ha subito un hack significativo, perdendo dati sul suo personale attuale ed ex e la sua pipeline di sviluppo. Nel 2023, Sony confermò che i dati di quasi 7000 dei suoi dipendenti attuali ed ex erano stati compromessi in due violazioni. Inoltre, nel dicembre 2023, gli hacker hanno violato i dati riservati presso lo sviluppatore di Spider-Man della Marvel, Insomniac.