Casa Notizia Le tariffe di Trump sui videogiochi causerebbero "danni significativi" agli "americani quotidiani", avverte l'ESA

Le tariffe di Trump sui videogiochi causerebbero "danni significativi" agli "americani quotidiani", avverte l'ESA

Autore : Emily Aggiornamento : Feb 25,2025

La Entertainment Software Association (ESA) esorta l'amministrazione Trump a collaborare con il settore privato a mitigare i potenziali danni al settore dei videogiochi risultanti dalle controverse tariffe di importazione del Presidente.

In una dichiarazione a IGN, l'ESA ha sottolineato la necessità di dialogare con il settore privato "per mantenere la crescita economica promossa dal nostro settore". La dichiarazione ha evidenziato la diffusa popolarità dei videogiochi e ha avvertito che le tariffe su dispositivi di gioco e prodotti correlati avrebbero avuto un impatto negativo su milioni di americani e il contributo sostanziale del settore all'economia degli Stati Uniti. L'ESA ha espresso la sua volontà di lavorare con l'amministrazione e il Congresso per garantire una continua crescita economica.

L'ESA rappresenta i principali attori del settore dei videogiochi, tra cui Microsoft, Nintendo, Sony Interactive Entertainment, Square Enix, Ubisoft, Epic Games e Electronic Arts.

esistono preoccupazioni sul fatto che le tariffe statunitensi potrebbero gonfiare il prezzo dei prodotti di videogiochi fisici. Foto di Phil Barker/Future Publishing tramite Getty Images.
Il presidente Trump ha recentemente firmato un ordine imponente tariffe su Canada, Cina e Messico, spingendo tariffe di ritorsione dal Canada e dal Messico e una causa OMC dalla Cina. Sebbene inizialmente prenda effetto martedì, Trump ha annunciato una pausa di un mese sulle tariffe messicane a seguito di una chiamata con il presidente messicano.

Sebbene attualmente focalizzati su Canada, Cina e Messico, il presidente Trump ha indicato che le tariffe sull'Unione europea stanno "decisamente accadendo" e hanno espresso incertezza riguardo alle potenziali tariffe in Gran Bretagna. Ha citato preoccupazioni per le pratiche commerciali del Regno Unito e dell'UE.

Gli analisti stanno valutando il potenziale impatto del settore. David Gibson, analista senior di MST Financial, ha twittato che mentre le tariffe cinesi potrebbero non influire significativamente sul Nintendo Switch 2 negli Stati Uniti, le tariffe sulle importazioni vietnamite potrebbero alterarlo. Ha anche notato potenziali sfide per la PlayStation 5, suggerendo che Sony potrebbe aumentare la produzione non Cina per compensare l'impatto.

Joost Van Dreunen, autore della Newsletter di Super Joost, in una recente intervista IGN, ha discusso della potenziale influenza delle tariffe sul prezzo e sul ricevimento dei consumatori della nuova console di Nintendo, sottolineando il più ampio contesto economico.