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Civ 7 ridefinisce ciò che significa essere un leader

Autore : Amelia Aggiornamento : Mar 21,2025

Civ 7 ridefinisce ciò che significa essere un leader

I leader della civiltà sono iconici come le civiltà stesse. L'approccio di Firaxis alla scelta del rappresentante di ciascuna nazione si è evoluto in modo significativo nel corso degli anni. Esploriamo l'evoluzione del roster leader di Civilization VII e come ridefinisce la leadership.

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Civ VII ridefinisce ciò che significa essere un leader

Civ 7 ridefinisce ciò che significa essere un leader

I leader di Civilization sono sempre stati centrali nell'identità della serie, modellando il gameplay dal primo gioco. Ogni leader incarna il carattere della loro civiltà, rendendoli cruciali come la civiltà stessa. Mentre il loro ruolo rimane costante, i tipi di leader e la loro rappresentazione si sono diversificati in ogni puntata, perfezionando la definizione stessa di leadership all'interno del gioco.

Questa esplorazione esaminerà l'evoluzione del roster leader della civiltà, evidenziando i cambiamenti attraverso le iterazioni e concentrandosi su come la civiltà VII ridefinisce in modo univoco la leadership.

Early Civ: un club di superpoteri

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La civiltà originale presentava un elenco relativamente semplice rispetto ai giochi successivi. La maggior parte sono stati stabiliti superpoteri globali o figure dall'antichità.

Con portata e tecnologia limitate, il gioco includeva 15 civiltà: America, Roma, Grecia, Giappone, Cina, Francia, Egitto, Russia e altri. La leadership era semplice: capi di stato storici. La selezione ha dato la priorità a figure ampiamente riconosciute.

Ciò ha prodotto leader come Abraham Lincoln, Tokugawa Ieyasu, Mahatma Gandhi e Giulio Cesare, insieme a scelte più controverse come Mao Zedong e Joseph Stalin. Elizabeth ero l'unica leader femminile. Questo approccio chiaro riflette l'era del rilascio del gioco. Tuttavia, le successive iterazioni hanno introdotto innovazioni significative.

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Civ II II a V: espandere la diversità e la creatività

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La civiltà II ha ampliato il roster e includeva poteri meno conosciuti come il Sioux. Fondamentalmente, ha introdotto un elenco di leader femminili separato, fornendo opzioni maschili e femminili per ogni civiltà.

La definizione di "leader" si è ampliata. Figure fondamentali per l'identità della loro civiltà, anche se non i capi di stato, sono stati al centro della scena. Esempi includono Sacagawea (Sioux) e Amaterasu (Giappone).

Civ III ha integrato le donne leader nel roster principale (sei in totale), a volte sostituendo le controparti maschili storicamente dominanti (Giovanna d'Arco che sostituisce Napoleone, Catherine la Grande Stalin in sostituzione).

Civ IV e V hanno ampliato significativamente sia la dimensione del roster che la definizione di leadership. Rivoluzionari, generali, riformisti e persino consorti sono diventati comuni. Le figure tradizionali sono state sostituite o raddoppiate (Wu Zetian che sostituisce Mao, Victoria I ed Elizabeth I che rappresentano l'Inghilterra). L'attenzione si è spostata solo dal potente e famoso a una più ampia rappresentazione dell'umanità.

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Civ VI: personaggio, diversità e creatività

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La civiltà VI ha visto una fiorente caratterizzazione, diversità e creatività. I leader sono stati presentati come caricature animate stilizzate. Personali leader - versioni alternative che enfatizzano diversi aspetti della personalità di un leader - offrivano diversi stili di gioco. Le figure meno conosciute delle civiltà più piccole si sono unite al roster.

Lautaro (Mapuche), Bà Triệu (Vietnam) e Queen Gorgo (Sparta) sono esempi notevoli. I leader non erano più definiti da loro interi lasciti ma da specifici capitoli della loro vita, prefigurando l'approccio di Civ VII. Le opzioni più leader per le civiltà sono diventate comuni (America: Lincoln o Roosevelt; Cina: Qin Shi Huang, Wu Zetian o Yongle). Il leader Personas ha aggiunto ulteriore diversità (Catherine de Medici, Theodore Roosevelt, Harald Hardrada, Suleiman e Victoria).

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Civ VII: volti freschi e leader unici

Civ 7 ridefinisce ciò che significa essere un leader

La civiltà VII rappresenta il culmine della filosofia di selezione dei leader in evoluzione di Firaxis. Vanta il roster più diversificato e creativo di sempre, con leader non convenzionali, più persone e scelte attentamente curate per diversi stili di gioco.

L'approccio mix-and-match alle civiltà e ai leader consente a personaggi meno noti di essere al centro della scena. L'inclusione di Harriet Tubman come leader abolizionista americano, che ricopre un ruolo spymaster, è un ottimo esempio. Niccolò Machiavelli, noto per i suoi scritti diplomatici, si distingue anche come una scelta di leader unica. José Rizal delle Filippine rappresenta un'altra notevole aggiunta.

Civ 7 ridefinisce ciò che significa essere un leader

Per quasi 30 anni, la civiltà si è evoluta da un gioco sui superpoteri a una rappresentazione diversificata e fantasiosa dell'umanità. La definizione di leadership è cambiata notevolmente, ma il significato di questi leader rimane potente.

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