La prima famiglia della Marvel: inizia il viaggio iconico di The Fantastic Four
Nel mondo dinamico della narrazione di supereroi, poche squadre hanno avuto un impatto profondo come i fantastici quattro della Marvel. Celebrato come la prima famiglia della Marvel, questo quartetto di persone straordinarie ha affascinato il pubblico per oltre sei decenni con il loro mix unico di eroismo, relazioni familiari e imperfezioni riconoscibili.
È emerso recentemente un trailer per i "Fantastic Four: First Steps", offrendo ai fan la sbirciatina nell'ultima interpretazione di questi personaggi iconici di Marvel Studios. Ambientato in un universo retro-futuristico ispirato agli anni '60, il film ci introduce a Reed Richards/MR. Fantastic (Pedro Pascal), Sue Storm/Invisible Woman (Vanessa Kirby), Johnny Storm/Torcia umana (Joseph Quinn) e Ben Grimm/Thing (Ebon Moss-Bachrach). Come difensori della famiglia e della Terra, affrontano il compito scoraggiante di affrontare uno dei nemici più formidabili della Marvel, Galactus (Ralph Eienson), accanto al suo enigmatico araldo, The Silver Surfer (Julia Garner).
Questo nuovo adattamento mira a iniettare fresco vigore nella leggendaria eredità dei Fantastic Four, fondendo un'azione esaltante con scene sinceri che evidenziano il significato dei legami familiari.
Cosa possiamo aspettarci dall'ultima avventura cinematografica della prima famiglia della Marvel? Approfondiamo la loro avvincente storia di origine ed esploriamo i parallelismi.
Tabella del contenuto
- La nascita della prima famiglia della Marvel
- Un momento di ispirazione
- Rompere lo stampo
- La trama di Fantastic Four: First Passes
- Rilevanza moderna e direzioni future
- Conclusione: perché il Fantastic Four durano
La nascita della prima famiglia della Marvel
Immagine: Marvel.com
Nonostante abbia più di 60 anni, i Fantastic Four rimangono una pietra angolare dei fumetti Marvel. Mentre la loro popolarità potrebbe essere fluttuata, in particolare tra il 2015 e il 2018 quando non avevano le loro serie, hanno costantemente riguadagnato il loro punto d'appoggio grazie agli sforzi innovativi di scrittori come Alex Ross. Quindi, come è arrivata questa squadra leggendaria?
Un momento di ispirazione
Nel 1961, Stan Lee, allora caporedattore e direttore artistico della Marvel Comics, si sentì in modo creativo dopo due decenni nel settore. Alla ricerca di un nuovo approccio, è stato incoraggiato da sua moglie, Joan, a creare qualcosa che lui stesso sarebbe piaciuto leggere. Nello stesso periodo, l'editore della Marvel Martin Goodman venne a conoscenza del successo della Justice League of America di DC Comics. Con informazioni privilegiate sui dati sulle vendite di DC, Goodman ha incaricato Lee di creare un team di supereroi, con l'obiettivo di capitalizzare la crescente domanda di tali narrazioni. Invece di replicare semplicemente la formula di DC, Lee ha visto l'opportunità di liberarsi dalla tradizionale narrazione. Collaborando con l'artista Jack Kirby, ha realizzato un concetto che avrebbe rivoluzionato il genere dei supereroi.
Rompere lo stampo
Immagine: Marvel.com
Lee immaginava una squadra a differenza di qualsiasi altra, concentrandosi sulla loro umanità piuttosto che interpretarli come eroi impeccabili. Il team comprendeva quattro personalità distinte: Reed Richards, uno scienziato brillante ma a volte distaccato; Sue Storm, una donna capace che sfida le aspettative sociali; Johnny Storm, un adolescente infuocato guidato dall'impulsività; E Ben Grimm, un amico burbero ma fedele la cui trasformazione nella cosa gli ha fatto mettere in discussione la sua identità.
Inizialmente, Lee ha considerato di dare a ciascun personaggio poteri con significativi svantaggi. Ad esempio, Sue avrebbe potuto essere permanentemente invisibile senza una maschera speciale, mentre Johnny poteva solo accendere una durata emotiva estrema. L'elasticità di Reed gli avrebbe causato il dolore fisico, limitando la sua capacità di rimanere nel suo stato alterato per lunghi periodi. Solo Ben ha mantenuto la sua concezione originale, anche se la sua personalità si è spostata per riflettere presto qualcuno più egoista e affamato di potere.
Kirby ha svolto un ruolo cruciale nel modellare l'identità visiva della squadra, in particolare la cosa. Nella sceneggiatura iniziale, la creatura è stata descritta vagamente come "pesante" e "informe". Fu il genio artistico di Kirby a trasformare questa vaga descrizione in centrale elettrica dalla pelle arancione che conosciamo oggi. Allo stesso modo, il design della torcia umana ha tratto ispirazione dai precedenti personaggi Marvel mentre aderisce alle restrizioni dell'autorità del codice dei fumetti, garantendo che le fiamme non avrebbero danneggiato gli umani.
La trama di Fantastic Four: First Passes
Immagine: Marvel.com
Quando il fantastico successo di quattro n. 1 si trova nell'agosto del 1961, introdusse i lettori in una struttura narrativa rivoluzionaria. A differenza dei fumetti tradizionali dell'epoca, che in genere è iniziata con l'esposizione, Lee ha optato per un approccio non lineare. La storia si apre a metà azione, con Mr. Fantastic che evoca la squadra titolare tramite un misterioso segnale nel cielo. Le loro identità e retroscena vengono rivelati gradualmente durante il problema, aggiungendo strati di intrighi e mistero.
Al centro della storia si trova la fatidica missione spaziale che ha concesso al quartetto i loro superpoteri. Reed Richards, sempre lo scienziato visionario, aveva trascorso anni a progettare un veicolo spaziale rivoluzionario. Nonostante gli avvertimenti sui pericoli dei raggi cosmici, decise di lanciare la nave illegalmente, temendo che le nazioni rivali, in particolare l'Unione Sovietica, potessero batterli al pugno. Quando Ben Grimm ha espresso preoccupazione per i rischi coinvolti, è intervenuto Sue Storm, rivelando che la loro fretta era motivata dalle ansie della guerra fredda.
È interessante notare che questa sottotrama riflette eventi del mondo reale. Il volo spaziale storico di Yuri Gagarin si è verificato pochi mesi prima dell'uscita di Fantastic Four #1, suggerendo che il viaggio della squadra potrebbe rappresentare la versione della prima avventura dell'umanità Marvel oltre l'atmosfera terrestre. Indipendentemente dal fatto che fossero veramente per primi, la loro avventura ha posto le basi per innumerevoli altri nell'universo Marvel.
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Durante il loro volo sfortunato, la squadra è stata bombardata da raggi cosmici, alterando il loro DNA e concedendo loro abilità straordinarie. Al ritorno sulla Terra, decisero di usare i loro nuovi poteri per il bene più grande, formando i Fantastic Four. La loro missione di debutto li ha contrastati contro l'uomo della talpa, un cattivo solitario che ha cercato di distruggere la civiltà di superficie sabotando le centrali nucleari. Attraverso il lavoro di squadra e l'ingegnosità, gli eroi hanno contrastato i suoi piani, sebbene l'uomo talpa alla fine sfuggisse alla giustizia facendo esplodere Monster Island.
Mentre la trama di Fantastic Four #1 può sembrare semplice per gli standard moderni, il suo significato non può essere sopravvalutato. Il film completamente nuovo si basa su di esso! Concentrandosi su personaggi imperfetti e paragonabili piuttosto che sugli eroi archetipici, Lee e Kirby hanno gettato le basi per lo stile firma della Marvel. Ogni membro del team ha portato qualcosa di unico sul tavolo, creando interazioni dinamiche che risuonano profondamente con i lettori.
Rilevanza moderna e direzioni future
Oggi, i Fantastic Four continuano a evolversi insieme all'universo Marvel. I recenti sviluppi includono una serie in corso scritta da Ryan North e illustrata da Iban Coelho. Conosciuto per il suo lavoro su progetti vincitori di Venom ed Eisner Award come Adventure Time e la imbattibile scoiattolo, Coelho porta una nuova prospettiva al franchise. I primi problemi suggeriscono un equilibrio di umorismo, azione e drammaticità, evidenziando temi come la lotta della cosa con l'accettazione sociale.
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Le iterazioni precedenti, come la corsa di quattro anni di Dan Slott, hanno ricevuto recensioni contrastanti. Alcuni hanno criticato Slott per aver retconing la storia di origine della squadra, attribuendo i loro poteri all'interferenza aliena piuttosto che all'errore di Reed Richards. Inoltre, la rappresentazione di Brian Michael Bendis del dottor Doom ha riportato il personaggio alle sue classiche radici megalomane dopo brevi esperimenti con antieroismo.
Tuttavia, i Fantastic Four rimangono parte integrante del più ampio arazzo narrativo della Marvel. Hanno recitato in ruoli chiave in eventi recenti come Devil's Reign, in cui le loro interazioni con Spider-Man e altri eroi hanno sottolineato il loro status di pilastri dell'universo Marvel. Nel frattempo, il dottor Doom continua a perseguire obiettivi ambiziosi, come rivendicare il titolo di supremo Wizard in Strange. I fan anticipano con impazienza ulteriori sviluppi, in particolare con l'uscita di Fantastic Four: i primi passi che promettono di introdurre nuove dimensioni a questi personaggi senza tempo.
Conclusione: perché il Fantastic Four durano
Dai loro umili inizi nelle pagine di Fantastic Four #1 al loro imminente ritorno sul grande schermo, i Fantastic Four esemplificano il fascino duraturo della narrazione della Marvel. Abbracciando complessità, vulnerabilità e legami familiari, trascendono i limiti delle tradizionali narrazioni di supereroi. Mentre i Marvel Studios si preparano a reintrodurli a un pubblico globale, non c'è dubbio che le loro avventure ispireranno nuove generazioni di fan, proprio come hanno fatto per coloro che sono abbastanza fortunati da assistere al loro debutto oltre mezzo secolo fa.
Che si tratti di combattere gli dei cosmici come Galactus o alle prese con demoni personali, i Fantastici quattro ci ricordano che la vera forza non sta nell'invincibilità, ma nell'unità, nella resilienza e nell'amore. E fintanto che questi valori durano, anche la prima famiglia di Marvel.
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